Ecobonus: Nuovo Decreto anti-frode

Ultime novità: Introduzione Decreto Anti-Frode e Presentazione del Visto di Conformità!

Perchè nasce?

Nasce per verificare che il beneficio fiscale venga applicato correttamente, in modo tale da evitare la generazione di crediti fraudolenti.

Il decreto sottolinea

L’importanza dell’asseverazione da parte di un tecnico che verifichi la congruità dei limiti di trasmittanza in base alla zona climatica e del prezzo al mq in funzione della stessa.

Ad eccezione dell’Ecobonus 50% in cui può essere sostituita dalla dichiarazione del fornitore o dell’installatore.

La Novità: Visto di conformità

E’ stato introdotto per verificare che il beneficio fiscale sia applicato correttamente, consiste in un elenco di documenti (non ancora definiti) che deve essere validato da parte di un CAF o di un commercialista, il quale sarà responsabile e garante della generazione del credito.

Conseguenze

  • Se nell’elenco dei documenti del Visto di Conformità verrà richiesta la pratica Enea e i tempi di consegna dei prodotti, ad esempio, sono a Marzo, non sarà possibile inviare la comunicazione della cessione del credito entro il termine del 16 Marzo e sarà necessario scaricare la prima rata sul proprio F24.
  • Se nell’elenco dei documenti del Visto di Conformità verrà richiesto un collaudo, sarà necessario prima procedere con l’installazione e poi sarà possibile monetizzare. In più il costo del Visto non sarà valutato nelle fatture già emesse.

Il consiglio

A meno che la vostra Azienda non disponga di un’importante solidità economica in termini di Liquidità vera e propria, il consiglio è quello di rallentare fino a quando non ci saranno notizie certe circa l’elenco completo da presentare per ottenere il Visto di Conformità, in quanto potrebbe allungare i tempi e i costi.

“Il prezzo è quello che paghi, il valore è quello che ottieni”

Warren Buffett