Patente a punti: obbligatoria dal 1 ottobre
A partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili saranno soggetti a un nuovo obbligo legislativo che introduce la patente a punti per le aziende edili. Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale n. 132/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il panorama della sicurezza nei cantieri subisce un importante cambiamento, imponendo requisiti e responsabilità aggiuntive per tutti gli operatori del settore.
Chi è soggetto all’obbligo?
La nuova normativa riguarda tutte le imprese che operano nei cantieri edili, sia temporanei che mobili, inclusi i lavoratori autonomi. Queste categorie dovranno obbligatoriamente dotarsi di una patente a punti, rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) in formato digitale. La patente sarà legata a un sistema di crediti, che verranno assegnati in base al rispetto di determinati requisiti legali e di sicurezza.
Requisiti per l’ottenimento della patente
Per ottenere la patente, le aziende devono dimostrare di possedere alcuni requisiti fondamentali, tra cui:
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- Adempimento degli obblighi formativi per datore di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori.
- Documentazione in regola: DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) e DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) devono essere validi.
- Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) in azienda.
Le imprese possono procedere con un’autocertificazione dei requisiti, ma in caso di dichiarazioni non veritiere, sono previste gravi conseguenze.
Il sistema a punti: come funziona?
La patente a punti inizierà con un punteggio base di 30 crediti, con la possibilità di operare nei cantieri con una dotazione minima di 15 crediti. Tuttavia, il sistema premia le aziende virtuose, prevedendo l’assegnazione di crediti aggiuntivi fino a un massimo di 100 crediti. I crediti aggiuntivi possono essere ottenuti attraverso investimenti nella sicurezza sul lavoro, formazione continua e la storicità dell’azienda.
Ogni due anni, le imprese che non subiscono decurtazioni di punti per violazioni otterranno 1 credito aggiuntivo, fino a un massimo di 20 crediti. In caso di violazioni della normativa o di incidenti in cantiere, la patente potrà essere sospesa o revocata, con una riduzione dei crediti proporzionale alla gravità della violazione.
Conseguenze delle inadempienze
Le aziende che non rispetteranno i requisiti minimi o che vedranno il loro punteggio scendere sotto i 15 crediti saranno soggette a pesanti sanzioni amministrative, pari al 10% del valore del lavoro, ma comunque non inferiori a 6.000 euro. Inoltre, tali imprese verranno escluse dai lavori pubblici per un periodo di sei mesi, come previsto dal Codice degli Appalti.
In caso di decurtazioni, sarà comunque consentito terminare i lavori già avviati, purché il valore del lavoro completato superi il 30% del contratto.
Cosa cambia per le Aziende che operano nell’edilizia?
Questa nuova normativa rappresenta un cambiamento significativo per tutte le aziende che operano nel settore edile. La patente a punti mira a garantire standard di sicurezza più elevati nei cantieri, premiando le imprese che dimostrano un impegno continuo nel rispetto delle normative e nella formazione dei propri dipendenti. Tuttavia, per le aziende che non si adeguano, le sanzioni saranno severe e potrebbero comportare importanti perdite economiche e operative.
Per questo motivo, è fondamentale che tutte le imprese del settore si preparino tempestivamente, assicurandosi di soddisfare tutti i requisiti necessari per l’ottenimento della patente e investendo in formazione e sicurezza per evitare decurtazioni di crediti o, peggio ancora, la sospensione della patente.
Il nuovo sistema della patente a punti, in vigore dal 1° ottobre 2024, rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza nei cantieri e una regolamentazione più stringente per le imprese edili. È essenziale che le aziende dell’edilizia si adattino a questa novità e prendano tutte le misure necessarie per essere conformi alla normativa.
La sicurezza e il rispetto delle regole non sono solo un obbligo di legge, ma un valore aggiunto per ogni impresa che mira a operare in modo sostenibile e competitivo nel mercato.
“Il prezzo è quello che paghi, il valore è quello che ottieni”
Warren Buffett